The BEAST for Italy

[Fanfic] Don't Stop Dreaming~

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vivs ®
view post Posted on 30/6/2010, 22:31




Titolo: Don't Stop Dreaming~
Rating: //

Vivien
Davide
4Minute
2pm
CAPITOLO 1

SPOILER (click to view)
"JUST IMMAGINE"



Il cuore mi batte forte in petto.E' impazzito, non ne vuole sapere di calmarsi.
La bocca la sento asciutta.Degluttisco per avere saliva,ma fa solo male,la gola e' troppo secca.
Il respiro e' affannato e vedo appannato.
In mano stringo la sua foto.E' tutta stropicciata,ma lui mi guarda e sorride ancora.
Mi accorgo di tremare,sono troppo agitata.
Con delicatezza ripongo la foto sul cuore e comincio a scaldarmi.
Prendo la gamba sinistra e tiro con forza i muscoli. Devo essere perfettamente calda,non posso ne cadere ne sbagliare,non stasera.
Una mano mi da' una pacca sul sedere.
"Forza Viv,tocca a noi!"
E' Giulia,tutta sorridente si e' messa gia' dietro la quinta.
Ma come diavolo fa ad essere cosi' tranquilla?!
Mi sistemo il cappello nero e la cravatta,decisa mi metto dietro di lei.
Elena e Valentina,dall'altra parte, ci imitano.
La voce calda e ferma del presentatore ci annuncia.
"Ora siamo giunti all'ultimo balletto della serata.HIP HOP adulti,con So sick di NeYo."
Parte l'applauso.
Porto un'ultima volta la mano sul cuore,chiudo gli occhi e respiro profondamente.
Il palco e' buio.Tocca a noi.
La base parte non appena ci siamo sistemate. I passi vanno automatici ormai,l'ansia sembra sparita,il respiro e' regolare.
Guardo convinta davanti a me,molti, troppi, volti mi stanno guardando.
Ecco,il battito riaumenta.
Riesco ad intravedere davanti a me mia madre,mio padre e Davide.E' in piedi che batte le mani e cerca di muoversi a tempo.
Sorrido e mi tranquillizzo vedendo volti famigliari.
Continuo la coreografia,sempre convinta,senza far trapelare quello che mi sta succedendo dentro.
Vicino a me vedo Giulia ed Elena che vanno avanti senza esitazioni.Sono serie.
Devo sempre essere io quella ansiolitica.Infondo e' solo un saggio di fine anno.
Ma io sono cosi:quando faccio qualcosa arrivo fino alla fine mettendoci tutta me stessa.
Poi per la danza questo ed altro.
Ahi!Una fitta alla gamba.No, no, non adesso.
Cerco di concentrarmi per non perdere il ritmo.
In automatico l'immagino tutti e sei davanti a me, in prima fila.
E' come se prendessi la scossa,continuo senza badare al dolore lancinante al polpaccio sinistro.

Il sipario si chiude davanti a me.L'applauso di saluto continua,cosi' da far riaprire il sipario.
Sono contenta ed orgogliosa,ma la mia gamba sta per cedere.
Il braccio di Giulia si fa stretto alla mia vita.
"Grazie" riesco solo a sussurare.
"Non ti preoccupare!Sei stata grande!Ma ora ti meriti riposo"
Il sipario si richiude davanti a noi.
Sempre appoggiata a Giulia salgo le scale che portano al nostro camerino.
Mi siedo sulla sedia.
Allo specchio e' riflessa la mia immagine,sono stanca ma felice.
Mi metto subito la crema antidolorifica sulla gamba e mi cambio.
Sento vibrare,e' il mio cellulare,mi stanno chiamando.E' un numero privato.
"Pronto?!?"
"Vivien sono Davide...."
"..ma sei scemo??!! mi fai spaventare! Ma da dove stai chiamando?!"
sento la sua risatina dall'altra parte del telefono.
"scusa! Sono senza soldi e ti sto chiamando dalla cabina difronte al teatro."
"...non ci credo..-.-"
"Senti Vi, volevo solo salutarti e dirti che sei stata davvero brava,pero' adesso devo andare in gelateria"
"Ok! Grazie Dav! Ci sentiamo domani!"
"...ah...ha detto NichKhun che ti aspetta di fuori"
"...Stupido!"
Scoppio a ridere e riattacco senza stare allo scherzo.
ah,Davide.
Posso classificarlo come un milgiore amico, ci conosciamo da 7 anni ormai ed insieme siamo una bella squadra.
Inoltre questa nostra passione per il kpop ci ha legati ancora di piu'.
Il kpop...Korean Pop. Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei presa di gruppi del genere.
Ma ormai e' droga.Sono sempre nei miei pensieri,non ne posso fare a meno.Di loro in particolare.
I 2PM,puo' sembrare un nome strano da dare ad una popband, ma sono sei ragazzi, cosi' belli, cosi' simpatici e pieni di talento.
E poi c'e' lui Jay...anche dopo quello che e' successo non l'ho dimenticato.Lo sostengo con tutta me stessa,cosi` facendo anche per gli altri sei.Lui e' come il mio angelo custode,il fratello maggiore sempre desiderato,ma mai avuto.
Una fitta mi attraversa il petto.
La mia mano si avvicina al cuore,c'e',la foto e' ancora li'.
"Vivien! Sbrigati! Dobbiamo andare o vuoi dormire qui?!"
"Ah si , scusa! Ero sovrapensiero!"
"Come al solito sei nel tuo mondo.."
Arrosisco,Giulia mi prende per mano.
Scendiamo le scale di corse, mentre i nostri borsoni sbattono contro le ringhiere.
I nostri genitori ci aspettano alla fine della scalinata.
Abbracci e complimenti fanno parte dei saluti.
"Mi raccomando Vivi! Fatti sentire quest'estate!"
E' una delle poche a chiamarmi cosi',rispondo con un sorriso e la lascio andare.

Mio padre prende il borsone e lo carica nel bagagliaio.
Io e mia madre lo aspettiamo dentro in macchina.
Si parte.
Un ultima occhiatta al teatro...sognando ad occhi aperti che ci siano davvero i 2pm ad aspettarmi di fuori.
Ma e' solo immaginazione la mia,il mio pane quotidiano.


CAPITOLO 2

SPOILER (click to view)
Musica a palla nelle orecchie..
I rumori della moto nemmeno li sentivo.. in discesa arrivai persino a toccare i settanta kilometri orari da quanto andavo veloce, notare che il mio cinquantino non é modificato.
Come al solito ero in ritardo.
Quella sera Vivien avrebbe fatto il saggio di Danza, hip-hop.
Blocchi, Popping e robe varie erano tutto per lei.. e devo dire che anche nel canto non andava male, comunque io dovevo essere là alle nove.
Arrivai davanti al teatro solo alle dieci meno trenta o, come direste voi nove emmezza, personalmente trovo alquanto discriminatorio poter dire dieci meno un quarto.. otto meno venti e NON poter dire dieci meno trenta.
Parcheggiai la moto in terza fila, c'erano veramente troppe macchine, manco le 4Minute fossero arrivate in Italia..
Tolsi il casco che incastrai sotto al sellino, spensi l'ipod ed entrai con una certa fretta nel teatro.
Faccio per aprire le porte di accesso alla sala quando una vecchia col viso pieno di punte simili a piccoli vulcani dalla cima bianca mi dice:
<<é già iniziato.>>
Sorridente le spiegai l'accaduto inventandomi che elide un amica mia e di vivien, era stata male e l'avevo dovuta riportare a casa in moto..
La vecchia mummia sorrise e mi fece entrare nella sala.
Imprecai.
ODIO non vederci un cazzo, non che io abbia paura del buio, ma cercare i posti nei teatri, cinema o cosa vogliate al buio é insopportabile.
Il mio posto doveva essere vicino a quello di Anna e Pete, in poche parole la madre ed il suo compagno inglese.
<<ma dove caz.. Ciao! meno male che vi ho trovati!>>
Li notai nelle prime file, un posto era libero proprio a fianco della madre di vivien, mi accomodai e nemmeno a farlo apposta parte So Sick. Dio quanto mi piace quella canzone! Non sò la ragione ma ogni volta che la sento mi fà pensare a cose diverse, se non l'avete ancora nell'ipod é un must.
La performance di V, non fateci caso, la chiamo così semplicemente con una V (pronuncia: v-i) trovo che Vivi sia decisamente frocio, no anzi troppo soshi.. spero che abbiate capite, anzi forse é meglio per voi non esserci arrivati.
Applaudì a lungo, pure troppo e mi feci riconoscere urlando un pò.. un signore da dietro sussurò alla vicina di posto "ma quanto cazzo batte le mani questo!?!"
Ahah, ma questo per V ci stava tutto, un applauso.
Salutai Anna e Pete e tornai di corsa dalla moto, dio quella donna mi ricorda troppo una psicologa.. Feci per mettermi il casco quando pensai a fare uno squillo alla ballerina in erba, soldi nel cellulare logicamente zero, andai in una cabina telefonica poco distante e le feci uno squillo, telefonata rapida ed indolore.
Corsi sulla mia fidata Dav mobile e schizzai in negozio da mia madre, dovevo aiutarla a fare chiusura..
Abbiamo una gelateria qui al mare, ma la cosa é lunga da spiegare, facciamo che ora spostiamo avanti le lancette e..
La mattina dopo lo spettacolo di danza avevo promesso a mia madre che sarei andato in gelateria con lei per aiutarla nell'apertura, così alle undici del mattino ero lì a fare vaschette e vendere torte a turisti cafoni e tedeschi che forse in una vita precedente erano imperatori e si sentivano ancora in dovere di esercitare il loro potere su ogni singolo essere vivente. oh ma ogni tanto, qualche figa entrava.
<<ehii!>>
Sorrisi senza nemmeno girarmi per vedere se era realmente lei.
<<ciao V>>
Mi girai, la guardai un attimo e sorrisi facendole cenno col capo di uscire..
<<ecco qua, sono ventitrè euro e 20 centesimi.>>
Il signore dalla grande pancia a mongolfiera mi diede i soldi giusti, che misi subito via nella mia amata, venerata: cassa.. il luogo dove tutti i soldi riposano e si riproducono, scopano come ricci e si impegano a rendermi felice.
Vivien era seduta sulla panchina in fronte al negozio, la raggiunsi e mi stravaccai al suo fianco..
<<spara.>>
Se ci sono cose che vivien lungo non farebbe mai, una di queste é piombare da te, in negozio o qualunque altro posto senza avvisarti prima, avrebbe paura di non trovarti ed aver sprecato tempo.. E' pigra, pigrissima.
Quindi un motivo per la sua visita doveva esserci..
La guardai in attesa di una risposta..
La sua espressione si fece pensierosa, quasi assente, poi ad un tratto mi guardò e puntandomi un dito contro esclamò:
<<bang!>>
In quel momento la mia faccia diventò simile a quegli smile che si usano nelle chat, così spenti ma carichi di emozioni.
Ma un sorriso si fece comunque forza sul mio volto..
Ghignai, <<v, non faceva ridere, NO.>>
Mi sedetti composto e con la mano destra le diedi il via, poteva parlare di cose serie ora?
<<allora Dà, ascolta..
Si, ce la fà! risi tra me e me continuando ad ascoltarla.
Facendola breve mi disse che potevamo andare a Seoul, ma solo se poi là, avessimo lavorato, se no la sua psicologa madre, non l'avrebbe fatta partire.
Accettai la condizione, dopo tutto io e V eravamo in gamba.. un lavoro decente l'avremmo potuto trovare ovunque, no?


CAPITOLO 3
SPOILER (click to view)
Il sedile dell'aereo e' scomodo, ma per fortuna sono riuscita a fregare a Dav il posto dal finestrino.
Siamo in viaggio da un'ora ormai ancora 10 ore e saremo ad HongKong.Dovremmo prendere lo scalo.Spero che il tempo passi veloce.Non vedo l'ora di vedere l'appartamento che abbiamo affittato.
Ancora stento a crederci. Io,Vivien,a Seoul.
Dav ed io stiamo programmando questo viaggio da un anno esatto.Non stavamo piu` nella pella,ed eccoci seduti entrambi sull'aereo.
Per fortuna dopo tanto sono anche riuscita a convincere la mamma.
Uscita dall'esame con la sufficienza piena,avevo diretto potere su di lei.Ma ha posto ancora una condizione.Un lavoro.Adesso me lo spiega dove vado a prendermelo un lavoro a Seoul.... (-.-")
Ma devo per forza trovarne uno. Bha,ci pensero` poi.
Mi sistemo un po sul sedile e faccio scivolare il dito sull'ipos scegliendo la canzone.
Eccoli,i 2pm,partono con Only you.Playlist kpop :ON.
Davide di fianco a me e' gia' perso le suo mondo con le sue 4Minute nell'orecchie.Credo stia dormendo.Decido d'imitarlo,chiudo gli occhi e lascio che i sei ragazzi mi portino con loro nel loro mondo.Un ansia improvvisa per i bagagli.Avevo l'impressione di aver dimenticato qualcosa.Ma subito mi riviene in mente di aver visto il carretto dei bagagli con le nostre valigie caricare la stiva dell'aereo.E' un ansia riccorente,ogni volta che viaggio in aereo.
Ma in fondo che importa,il bagaglio piu importante lo avevo nel cuore.

[In aereoporto di Seoul]

"V. Non ci capisco niente!!Ci siamo persi!"Davide si sta agitando affianco a me.Attirando inoltre l'attenzione su di noi.La valigia vola a destra e a sinistra comandata dalle sue braccia impazzite.
"Davide calmati!Allora, con quel poco che ho studiato ci arrangeremo..dai" cerco con gli occhi un cartello indicante l'uscita.Ma piu` cerco piu` mi confondo l'idee.
"Ok,hai ragione.NON SO DOVE ANDAREEE!" comincio a pestare i piedi per terra,innervosita e in preda al panico.Incominciamo bene.
Un ragazzo sulla ventina d'anni si avvicina a noi.Davide si ricompone,gli sorrido,evitando figuracce.Mi accorgo di averlo intravisto sull'aereo con noi.
E' asiatico,il suo viso ha lineamenti morbidi e dolci,da` l'idea d'essere coreano.
"Avete bisogno d'aiuto, ragazzi?!"
"No grazie" Davide risponde subito pieno di se,ma io gli rovino la scena.
"Si,se ci potresti aiutare ne saremo molto grati" Sento lo sguardo di Davide puntato su di me. Ineffetti non e' da me essere TROPPO cordiale.
Ma quegli occhi profondi mi danno sicurezza.
Mi trovo la sua mano di fronte a me, alzata a mezz'aria.La stringo.
"Piacere,mi chiamo Hobin.Eravamo sullo stesso aereo.Vi ho visti un po' persi,scusatemi non volevo disturbarvi"
La sua stretta e' ferma e forte,non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi occhi.
"Io sono Vivien..."la mia voce e' spezzata.
Davide interviene "..ed io sono Dav."
La mano di Hobin lascia la mia per andare a stringere quella di Davide.
Il mio cuore si stringe,quasi dispiaciuto.
Con poche parole il ragazzo ci spiega che era andato in vacanza in Italia, a Milano.Era stato sempre attratto dall'Europa,ma la sua economia non lo faceva viaggiare molto.Dopo una settimana di relax,stava felicemente tornando a casa,a Taejeon.
Ci porta fuori dall'aereoporto,insegnandoci qualche parolina per sopravvivere.Prendo subito nota su un blocknote che ho sempre dietro.
"Ciao,grazie dell'aiuto,Hobo" gli avevo gia' dato un soprannome.Cio' dimostra il mio tendere a legarmi subito con le persone.
"Ciao e Grazie!" Davide ed Hobin si stringono in un abbraccio,dandosi qualche pacca sulla schiena.
Saliamo sul taxi,che l'amico ci aveva chiamato.
"Dove andate?"
Per fortuna un taxista che parla inglese.
"189-194 ,13/3 , Uam-2dong Nam-gu"
"Ok,perfetto!"
Partiamo.Mi giro per salutando ancora una volta Hobin con la mano.Fu la prima e ultima volta che lo vidi.
Davide si gira verso di me con un sorrisetto strano.
"Certo che se fai cosi` con tutti i coreani che incontreremo,te mi finisci male..."
"Cosa ho fatto,adesso?"
"Oh grazie,grazie Hobo...sei stato gentilissimo" mi prende in giro,cercando d'imitare la mia voce.
La mia risposta fu solo una smorfia,consapevole di non avere ragione.

La macchina si ferma.
Mentre Davide paga io prendo con fatica le valigie dal bagagliaio.Ma vengo subito aiutata dal taxista.
Oramai soli,con le valigie in mano, ci troviamo davanti al palazzo.
"Forza e coraggio,non voglio stare un minuto in piu' con le mani in mano"
Tutta sorridente vado dritta al portone.Davide mi raggiunge aiutandomi con la valigia che,troppo pesante,mi faceva camminare come una papera impazzita.
Ci fermammo a leggere i nomi sui citofoni.
"Eccolo!!"mi sforzai per dire il cognome correttamente" JEON!"
Jeon e' il cognome della ragazza che,andando in vacanza per un mesetto, ci aveva lasciato in affitto il suo appartamento.Avevo conosciuto HyunSil su interpals ed avevamo legato molto.
Tutto sempre grazie ai 2PM.
A quel nome il mio cuore sobbalza.Non posso crederci di essere nella stessa citta' dove sono anche loro.Improvvisamente una domanda,chissa' che staranno facendo ora.
Davide suono' con forza il pulsante.
"Chi e'?!"
"Chingu~ Siamo Vivien e Davide!"
"AH! Sii salite salite! terzo piano.."
Il portone si apre,saliamo le scale trascinandoci le valigie dietro.
Davanti alla porta c'e' la mia amica.Lascio la valigia e ci abbracciamo forte.Finalmente la posso vedere di persona,e' la prima volta,ma in realta' e' come se ci conoscessimo da molto tempo.
Davide tossisce,per interrompere delicatamente la scena.
Io e Sil ci ricomponiamo.
"Forza entrate sarete stanchissimi.."
Dopo la visita del locale e una cenetta con i fiocchi preparata da Sil stessa,andammo a dormire.
Sil sarebbe partita gia' la mattina dopo.Ha aspettato solo noi per partire.
Quella notte non riuscii a dormire.
Troppi pensieri per la testa, piu' il fuso orario mi davano nausea.
Mi alzo per girovagare un po' per la casa.Vado nella camera di Davide.Dorme come un succo,non so come faccia.
NOn voglio svegliarlo solo perche' sono annoiata e non riesco a dormire.Tanto meno Sil,che doveva parire.
Mi accascio sul divano e accendo la tele.Abbasso il volume e comincio a fare zapping non conoscendo i canali.
Capito su MTV,lo lascio. C'e' Love Song di Rain.Mi accoccolo sul morbido divano e guardo il video.
La sua voce culla i miei pensieri che stanno ancora lottando nella mia mente.
Piano piano,casco nelle mani di RainOrfeo.
I miei occhi si chiudono,ed inizio a sognare.


CAPITOLO 4
SPOILER (click to view)
"Davide aspettami!"
Lo raggiungo nel negozio dove si e' infilato senza dirmi niente.
E' enorme.Comprendo subito che e' un negozio di dischi,dove mai sarebbe entrato cosi'
di soppiatto Dav?
Sembra il museo della musica,e' tre volte grande la fnac di milano.
I miei occhi non sanno dove guardare,un senso di disorientamento m'invade.
Davide mi risveglia dallo stupore.
"V, ma te ne rendi conto?! Ti rendi conto di dove siamo?E' stupendo!!
Ci passerei tutta la giornata!!!"
E cosi' fu.Spesi tutto il giorno a rincorrerlo fra i cd,a subirmi la biografia di meta' artisti e a calmarlo quando giungemmo nel reparto kpop e vide l'album delle 4minute(fu la parte piu dura).
Io evitai semplicemente lo scaffale dei 2PM,avevamo gia' attirato abbastanza attenzione.
Per fortuna ne uscimmo vivi,con soli tre cd,anzi che tutto il negozio dietro.
Adesso siamo seduti su una panchina,sorrido al pensiero della recente avventura.
Il vento estivo mi pizzica la faccia.
E' un vento diverso,con un odore diverso.
E' un forte odore di mangiare che entra nelle narici.
"Davide!" lo faccio sobbalzare,chissa' in quali pensieri era.
"Senti quest'odore??!! devono essere le bancarelle! Voglio provare il "duk bok ki"...!"
Lo prendo per un braccio e lo trascino davanti alla prima bancarella.
Chiedo al signore anziano,con il mio coreano spicciolo due porzioni.
Si fa capire e mi chiede 2000won.Pagando mi porto il cibo alla bocca.
Davide fa altrettanto.Un sapore nuovo m'invade la bocca,forse piccante,forse no.
E' buono!

Stanchi di aver girato parecchi negozi,visto la citta' e la sua quotidianita',c'infiliamo
nello Starbuck.
Seduti al tavolo beviamo il nostro cappuccino.
Sono in preda al relax.
Ma una frase di Davide rovina tutto.
"Allora,come facciamo per il lavoro?"
"Non ne ho la piu' pallida idea"rispondo scocciata.
"Io potrei lavorare in una gelateria..."
"Ma secondo te e' cosi' facile??Siamo stranieri,che non parliamo la lingua e lavoreremmo meno di un mese."
"Bella!" scoppia a ridere.
"Davide! Non c'e da ridere...in qualche modo risolvero' la situazione."
Non so per quale motivo prendo sempre io la responsabilita'.
Bhe' ripensandoci,stiamo parlando di Davide.
Alzo lo sguardo dalla mia tazza.Il locale e' semipieno.Ci sono parecchi occidentali.
Al tavolo vicino a noi c'e' una ragazza.Sara' sulla 20 d'anni,bionda occhi azzuri.
Ha l'aria d'essere tedesca o inglese,comunque nord europea.
Rimango colpita da come legge freneticamente il quotidiano che ha tra le mani.
Ma certo! Un giornale! Ci saranno dell'offerte di lavoro!
Mi faccio coraggio,mi alzo e le chiedo il giornale.
Non e' di molte parole,sorride e me lo porge dicendo
"Rubish" *spazzatura*.
Le sorrido insicura e con passo veloce torno a sedermi.
"Hai intenzione di leggere e CAPIRE un quotidiano coreano???!"
Davide mi guarda con gli occhi a palla.
"mhmh vedrai con l'aiuto del vocabolario ce la facciamo" cosi' dicendo tiro fuori un libiricino giallo.
Corean-English/English-Corean
I miei occhi passano veloce ogni riga,la mia mente elabora veloce parole.
Sono totalmente concentrata,ma sento gli occhi di Dav addosso.
Sotto il tavolo il suo piede batte il ritmo della canzone che riesco a sentire provenire dalla sue cuffie.
Il sorseggiare rumoroso dell'uomo dietro di noi.
Lo sfogliare freneticamente le pagine di un manga di un ragazzino ad un tavolo da noi.
Il parlare veloce e irritante di due amiche sedute davanti a noi.
La radio accesa nel locale.
I clienti che chiedono l'ordine.
Tutto cio' mi disconcentra.
Non lo sopporto.
Innervosita chiudo il giornale e me lo metto in borsa,
sperando che la ragazza anglo-tedesca non mi veda,magari lo rivendica.
"Lo guardo poi stasera a casa,qui non riesco a concentrarmi.Comunque fino ad ora,non c'era niente d'allettante"
La risposta di Davide si limita ad uno sguardo perso ed un cenno con la testa.
Avevo parlato da sola.
Mi porto la tazza alla bocca e bevo l'ultimo sorso di cappuccio.
In quel momento sento una voce rivolgersi a me.
"Potreste darmi un po' di zucchero?"
Non ho mai sentito una voce cosi' dolce e contemporaneamente sicura di se.
Come presa da un incantesimo,abbasso la tazza e alzo lo sguardo.
Il mio cuore si ferma.I miei occhi escono dalle orbite.Tutto quello che riesco a fare e' sputare il caffe'.
Bagno Dav in faccia, il quale si sveglia dal suo mondo.
"K...K-ki..Kim B-Bumm" balbetto incrociando lo sguardo del giovaneattore.
Non ho mai provato una sensazione simile.Sembrava d'essere sulle montagne russe,durante una discesa ripidissima.
Il cuore me lo sentivo in gola.
Mi ricordo la richiesta che lo ha portato al mio tavolo.
Allungo la mano e Davide mi passa automaticamento la boccetta dello zucchero.
Bum la prende e mi sorride.
"Grazie!"
"Prego!" Davide gli sorride e lo guarda andare via.
Tutto quello che riesco a fare e' sprofondare sulla sedia.
"Ho sputato il caffe' davanti a KIM BUM!!!"
Sparisco sotto il tavolo,dove Davide si sporge per parlarmi.
"Tirati su!!! Ci prenderanno per matti!"
"NO! ho fatto una figuraccia davanti ad uno dei miei attori preferiti!!waaa"
MI porto le mani sulla faccia che sento arrossire.
"Dai V,sara' abituato a questo tipo di reazioni."
"Ma perche' io?!Che figuraaa!E' troppo bello!! E' perfetto!"
La mano di Davide mi tira fuori dalla tana,ma nessuno sembra aver notato.Tanto meno BUm
che e' seduto in fondo al locale,a leggere il giornale da sotto il suo cappello.
Immagino che non si volesse far notare, ed io ho fatto tutta quella scena.
Di nuovo provo vergogna.
"Perche' non vai a chiedergli un autografo?! Parla l'inglese,lo abbiamo appena appurato.
Dai!Quando ti ricapita un'occasione del genere?"
Mi giro a guardarlo.E' davvero bello.
"Davide!Hai ragione!"
Decisa mi alzo e lo raggiungo le mie mani sudano.
"Mi scusi se sono stata poco educata poco fa"
Il suo sguardo mi pietrifico di nuovo,ma mai quanto il suo sorriso che mi sciolse.
"Non ti preoccupare...ma dammi del tu, ti prego"
"Si certo scusa....Bhe' ecco mi chiedevo se potresti farmi un autografo..."
La mia faccia si ricolora di rosso.
"Certo!Hai carta e penna?"
"Si"prendo il blocknote e la penna in borsa"ecco"
"Come ti chiami?"
"Vivien"
Con movimento veloce scrive il suo nome indirizzandolo a me.
Sempre sorridendo mi porge il foglio.
M'inchino "Grazie...davvero"
Faccio per andarmene.
"Aspetta, Vivien giusto?! Vuoi una foto con me?"
Spalanco gli occhi, in teoria dovrei essere io a chiederla.
Mi giro verso Davide che mi fa cenno di si con la testa.
"S-si...c-ccerto!"
Mi avvicino a lui,tremando.
Bum prende il suo cellulare e scatta la foto.
"Ora te la mando"
"Si grazie"
Accendiamo i bluetoot e aspettiamo che finisca di caricarsi.
"Da dove vieni?"
"Sono italiana"
"Come mai a Seoul?"
E' un interrogatorio?! Sto conversando con Kim Bum.Mamma!
"Storia lunga.."stranamente riesco a sorridergli.
"Sei proprio carina sai?!" in quel momento mi parve un F4,che stesse ripassando la parte?!
"Grazie..." stavolta non arrossii..

Quella sera al ritorno a casa,per tutto il tragitto,non pronunciai parola.In mano il telefono con lo sfondo di me e Bum.Non ci potevo credere.Aspettavo il suono della sveglia da un momento all'altro.
Ma non arrivo'.
"Sai,me lo aveva detto HyunSil che e' piuttosto facile incontrare idol"
"Si ma se ogni volta mi dovrai sputare caffe' in faccia,non ci sto..."
"Eddaii...ti ho gia; chiesto scusa...! Era KIM BUM!"
" si si lo so.. e ti ha pure detto che sei carina.. lo soo"
Davide mi legge spesso nella mente e mi capisce subito.
Di sera non dormo di nuovo.
Mi trascino in sala.Prendo il giornale e ricomincio il lavoro di traduzione.
Arrivo all'ultima pagina del quotidiano.Macche' neanche un lavoro decente.
Mi appoggio al tavolo e per sbaglio faccio cadere il bicchiere d'acqua.Subito viene assorbita dalla carta del giornale.
La chiazza d'acqua evidenzia una scritta che primo non avevo notato.
E' solo un numero e una parola.
Guardo bene.WOW!
Pagano anche bene!!! 2 310 735.0000 won *1500 euro*
Traduco subito la parola.
Pulizie.
La cosa non mi dispiace.
L'indomani provero' a chiamare,sperando che parlino inglese.


Capitolo 5
SPOILER (click to view)
amoree! svegliati..
Le sue graziose mani color latte mi accarezzano il viso, apro gli occhi e con la voce impastata dal sonno la saluto
buon giorno puzzola!
Lei sorride.
Conoscevo Hyuna dall'estate duemilanove, ero e sono tutt'ora un fan del suo gruppo le "4Minute", ma la conosco come "fidanzata" da solo due mesi. Due mesi fantastici.
Hyuna si alza e corre in cucina.. Quella ragazza é una forza della natura, é sempre così dinamica, fin troppo.. ogni tanto ti verrebbe voglia di legarla alla sedia da tante cose fà contemporaneamente, ma la amo per questo.
La mia puzzola..
Deciso mi alzo dal letto e mi rintano in bagno per due minuti.. mi cambio, mi lavo..
Dà, corri che se no la crema si raffredda!
Non me lo feci dire due volte, uscii dal bagno e mi fiondai in cucina..
Hyuna attaccata ai fornelli col viso tutto sporco di farina mi stava preparando la sua specialità..
Quanto sei bella puzzola..
Sussurrai abbracciandola da dietro.
I nostri occhi si incontrano.. ci baciammo per qualche secondo poi, dolcemente lei mi scostò e mi fece accomodare al tavolo da lei elegantemente apparecchiato.. Tornò ai fuochi per qualche istante e poi, dopo averla messa in una ciotolina bianca latte mi pose la sua specialità davanti..
Lei a sua volta prese posto al tavolo, di fronte a me e esclamò:
Hai visto amoreee! Ti ho preparato la crema coreana!!
Sorrido e tutto diventa nero, anzi no..
Tutto diventa una mega colonna.. una di quelle che si vedono cadere nei film storici, presente? e dietro la colonna una brutta gigantessa sorridente mi trivella con lo sguardo.
Buongiorno V.
No, la gigantessa non era altro che vivien, e la colonna una tazza dalle dimensioni spropositate contenente caffé.
Appena mi sveglio confondo molte cose, troppe.
DAAAAAA!! E' UN QUARTO D'ORA CHE TI CHIAMO!!
Ti voglio bene v.
Dopo averla guardata per qualche secondo mi alzai di scatto e le rubai di mano la tazza di caffé, che nel giro di pochi istanti prosciugai..
Vivien sbuffando uscì dalla stanza.
V! Ti sei dimenticata la tazzina!
Esclamai sventolando in aria la povera tazza vuota che senza accorgermene mi scivolò dalla presa e andò dritta fuori dalla finestra.
Oh cazzo.
Non sapendo che fare, optai per la soluzione più ovvia: chiudere la finestra e negare.
Arrivo Dà!
Dopo quasi un ora che le avevo urlato dietro di tornare a prendere la ormai disintegrata tazza, vivien irruppe nella mia camera..
Dai dammela che la lavo, ma sei un coglione però. Potevi dirmelo che te lo facevo il caffé.. Non sono mica così pigra IO.
Ah beh, questa l'aveva sparata proprio grossa.
Lei non era pigra?
La guardai negli occhi, serio.
Avevo il dovere di farle capire quanto grande era la cazzata che era uscita dalla sua bocca, che le corde vocali avevano suonato e stronzate varie..
Lei ricambiò lo sguardo e dopo pochissimo tempo eravamo già con le lacrime agli occhi a ridere come due dementi..
Vivien provò a ricomporsi, si asciugò gli occhi..
Dai Dà, oggi sarà una lunga giornata. Dammi la tazzina..
EhEh.. sai com'è..
Dà?
Lo sguardo di V si fece sospetto. Lo capiva subito quando c'era qualcosa che non andava, almeno, con me.
Guardai la finestra..
Nooooooo!!
A mò di uragano katrina si fece largo fra le mie borse e la roba sparsa per la camera ed aprì la finestra.
Diciamo che é stato un errore di percorso..
Provai a difendermi, Vivien non voleva creare disturbo a Hyunsil.. tanto meno rompere le sue cose.
Sei un disastro.
Sorrisi.
Ecco guarda V, tra le cose che dobbiamo fare in questi giorni.. perché non ci mettiamo comperare una tazza coreana nuova a Hyunsil??
Chiusi la finestra mentre Vivien annuiva..
Ora andiamo che é tardi.. disse vivien mettendosi una cuffia dell'ipod nelle orecchie.


1 ORA DOPO.

GUARDA!!!
Vivien iniziò ad urlare in centro Seoul.
Meno male che le davo la schiena..
Feci finta di niente..
DA'! GUARDA!!
La voce della mia compagna d'avventure era rotta da un pianto, ma che dico piango.. aveva il magone.
Mi girai di scatto e cazzo mi ritrovai fra le gambe di Fei delle Miss A.
CAZZO, CAZZO, CAZZO!
Corsi da Vivien che stava piangendo come una disperata.
Ci abbracciammo, quasi venne il magone anche a me..
Hai visto V? Ce l'abbiamo fatta siamo qui!
Mi strinse forte, poi, insieme leggemmo l'enorme scritta che sovrastava l'entrata del magnifico edificio..
JYP!
Inutile dire quello che abbiamo fatto dopo, potete immaginarlo..
Foto, video, provare a beccare qualche idol dentro l'enorme palazzo, ma niente.
Vivien stava sbavando sotto il poster dei 2PM quando notai uscire una signora delle pulizie dalla JYP.
V, ti ricordi che prima mi avevi parlato del lavoro come donna delle pulizie?
Si, certo.
Perché non chiamiamo ora? magari ti prendo qui alla JYP, ho appena visto una signora con vari stracci uscire..
Sorrisi sapendo che la cosa era praticamente impossibile.
V, stranamente fece ciò che le avevo consigliato.. estrasse dalla borsa la pagina di giornale accuratamente piegata, prese in mano il cellulare e compose il numero segnato..
Hello? I'm Vivien..
Per fortuna parlavano inglese..
La telefonata durò veramente poco, infatti neanche due minuti dopo v, appese.
Allora, che dicono?
Dicono che fra cinque minuti inizierà il mio colloquio di lavoro.
Ah già?!? e dove?
Vivien non rispose.
Cioé, non riuscivo a capire se era agitata o altro..
Sò solo che Min delle Miss A uscì dalla JYP e venne da noi..
Lei era l'unica nel suo gruppo a parlare un pò di inglese..
Salve ragazzi, Jun Seng, il responsabile delle ammissioni del personale mi ha detto che eravate qui fuori.. venite, vi accompagno all'ufficio colloqui.
Min dopo averci sorriso a mò di hostess ci diede le spalle e ci fece cenno di seguirla.
Presi la mano a Vivien e la seguii.
CAPITOLO 6
SPOILER (click to view)
Il mio cuore e’ in delirio.
Non ha un ritmo preciso,lo sento stanco.Credo che potrei svenire da un momento all’altro.
Sono ancora traumatizzata dall’incontro ravvicinato del mega poster dei 2PM all’entrata.
In piu’ sono confusa,non capisco bene la situazione.
Quel pezzo di carta,con solo quella scritta e solo quel numero di telefono,era sospetto già dall’inizio.E ora??!
Non posso pensare che,magari,parlero’ con JYP in persona.Che culo -.-“.
Insomma,sto camminando tra i corridoi della JYPE,potrebbe spuntare CHIUNQUE in qualsiasi momento.Al solo pensiero sento i miei occhi inumidirsi e il battito accellelare.No,devo calmarmi.
Sto realizzando, piano piano, che tutto cio’ non è un sogno e che non sono sotto l’effetto di qualche droga strana.
Ma per esserne sicura stringo forte la mano di Davide,lui risponde alla stretta.
“AHIA”.
Ecco non sto sognando.
Non so dove ci stia portando di preciso Min , ma la vedo piuttosto decisa, e sul suo viso c’è uno strano sorriso.Tutto ciò non mi fa stare tranquilla.
Lascio la mano di Davide e mi faccio più avanti raggiungendo Min.
“Scusa, non vorrei essere scortese, ma non ho capito ben dove stiamo andando.Soprattutto perché ci stai portando tu in quel posto..”
Lei si gira e mi sorride.
Ricambio,ma la mia è più una smorfia.
“Bhè, non sei tu che hai chiamato per il lavoro delle pulizie?”
Faccio si con il capo.
“Ecco.Proprio quando hai chiamato ero con il vicepresidente, per discutere di una cosa. Ho sentito la conversazione e siccome sono curiosa sono corsa ad accogliervi.Forse sono stata un po’ troppo impulsiva.Scusate”
Dalla mia bocca esce una risata nervosa e lei mi risponde con una linguaccia strizzando l’occhio.
Bhe’, e’ simpatica.
“Ora stiamo andando a fare il tuo colloquio di lavoro dal vicepresidente.Tranquilla saranno solo un paio di domande”
Arriviamo ad una porta.Le mani mi cominciano a sudare.
Min si fa avanti nella stanza. Davide ed io le siamo dietro come due ombre.
“Signore,le ho portato la signorina Vivien”
Un uomo sulla quarantina d’anni si gira sulla sedia. E’ davanti alla sua scrivania,popolata da carte e cartacce,in confronto alle quali un Mac fa la sua bella figura.
Appena i suoi occhi incrociano i miei cerco di fare il miglior inchino che abbia mai fatto.
“Annyeong-aseyo”
Con mio grande sollievo,appena mi ricompongo,mi accorgo che non è JYP.
Davide fa accenna un inchino e saluta anche lui.
L’uomo si alza e viene davanti a me.
Il vestito elegante stona con il suo ufficio trasandato, ma ha molto fascino.
Il suo viso rotondo è circondato da capelli brizzolati e i suoi occhi marroni sono sicuri di se.
Mi sorride appoggiando la sua mano sulla mia spalla.
Colpita da quel gesto rimango stupita.
“Bene,bene….Sei molto carina!Un peccato che non ti abbia visto il presidente….”
La risatina nervosa esce di nuovo.
Davide mi si fa vicino,quasi come un cagnolino geloso del suo padrone.
Il signore gli da un’occhiata superficiale e continua il suo discorso.
“Bhè come hai letto sul giornale,dovrai fare le pulizie.Non preoccuparti non dovrai pulire l’intero palazzo della JYPE.Ti va bene una casa?”
“Si certo,signore.”
“Bene!Puoi incominciare già da domani.Come hai visto ti paghiamo anche bene,quindi vedi di fare il meglio possibile il tuo lavoro e soprattutto rispettare le regole.”
“Regole?”
Ecco ora chissà che cosa devo fare.
“Non preoccuparti,non centra con l’essere occidentale,ne il fatto della lingua…..quanti anni hai?”
“Diciannove, signore”
“Bene,neanche con la tua età…allora dovrai semplicemente rispettare pignolamente il seguente orario.Tu lavorerai dalle 10 di mattina alle 14.00 di pomeriggio.Nel caso non avessi finito con i tuoi lavori. potrai ritornarci SOLO alle 19.00 di sera fino alle 22.00”
Decido di non chiedere il perché di tanta rigorosità.
“Ti daremo,ovviamente,una copia di chiavi dell’appartamento.NON DOVRAI ASSOLUTAMENTE PERDERLE”
“Ok.signore.Non si preoccupi, signore”
Davide mi diede un colpetto,forse sto ripetendo troppe volte “signore”.
“Ok.Allora domani ti arriverà un messaggio con l’indirizzo dove farai le pulizie.Il mazzo di chiavi si troverà, un classico,sotto lo zerbino. Ah! Mettiti dei cappelli o occhiali da sole,insomma nessuno deve vederti…soprattutto le ragazze della tua età.”
Rimango un po’ stupita da questa serie di regole…ma di nuovo non decido di chiedere il motivo.Il vice presidente sembra davvero severo in ciò.
Faccio per inchinarmi di nuovo e risalutare, ma il vicepresidente insiste.
“Un ultima cosa,Vivien…giusto?”
Faccio cenno di si col capo.
“Neanche chi vive in quella casa dovrà sapere la tua identità.Non ti preoccupare,sono abituati a trovarsi la casa pulita.”
“Certo,signor vice presidente..farò del mio meglio”
M’inchino speranzosa che quella specie di addestramento è finito.
Do il mio numero di telefono,firmo una pratica dove affermavo di aver ascoltato e appreso il “regolamento” e ce ne andiamo.
Min ci segue ancora fino all’uscita.
Un ragazzo più o meno della mia età mi dà una spinta entrando dalla porta.
“Mianhae!”dice correndo via.
Sorrido facendoli capire che non è niente.Poi lo riconosco!
E’ Brian!!! Quello dei 3Degrees. Lo ascoltavo prima che venisse preso alla JYPE!
Lui ed il suo gruppetto canadese mettevano video su Youtube.
Erano bravissimi!Li ho sempre seguiti fino a che Brian non fu scelto per entrare nella JYP ed il gruppo si spezzò.
“Tò! guarda che coincidenza!”
Min si gira con faccia interrogativa…
“Conosci Brian?”
“Si,seguivo i 3degrees..non so se li conosci…faceva parte di quel gruppo prima di diventare un trainee!”
“Ah capito.”
Non sembra interessata alla mia storia.
Aspetto Davide che saluta calorosamente una delle sue eroina e ce ne andiamo.

Sono seduta al tavolo della sala.Mentre bevo il mio thè caldo, ripenso alla giornata.
I brividi mi attraversano la schiena.
Non ci credo.
Ho un lavoro, mi pagano BENE. A parte le regole rigide da rispettare, è tutto fatto.
Anche se tutta la situazione non mi fa stare tranquilla.
Guardo Davide seduto sul divano.E’ proprio senza speranze,come fa a prendere tutto così alla leggera?
Io domani inizio a lavorare e sono in preda al panico, mentre lui e’ spaparanzato sul divano a mangiare merendine e a canticchiare la canzone su MTV delle 2ne1.
Bha.Meglio che si dia una mossa.
“Yaa!!!”
Al mio richiamo si gira,con tutta la calma possibile.
“yo,dimmi…”
“quando ti decidi a trovare un lavoro anche te?”
“Bella lavanderina,stai tranquilla”
“Come mi hai chiamato??” gli lancio il rotolo di scottex a fianco a me.
Lo piglio in faccia.
“Ahia…e dai scherzo! Comunque domani mattina,mentre tu lavi i panni “per i poveretti della città” vado a chiedere al negozio di CD. Magari hanno bisogno e mi piacerebbe un casino!”
Lo guardo con una faccia da premio oscar.
“Io vado,jalja”
Lo lascio ammuffire sul divano e mi trascino in camera.
Mi metto nel letto e chiudo gli occhi.
Niente da fare,non dormo.


CAPITOLO 7
SPOILER (click to view)
La mia figura e' riflessa nello specchio, ma io la vedo ancora ofuscata.
Svegliarsi presto alla mattina non e' mai stato il mio forte.
Mi lavo la faccia con l'acqua ghiacciata per svegliarmi.
Come per magia sento tutti i sensi rifunzionare,la vista si mette a fuoco e vedo l'orrore davanti a me.
Reagisco mettendomi sotto la doccia.
Essendomi svegliata alle 8.30 in teoria, con i miei tempi alle 9.15 dovrei essere fuori casa.
Passo il sapone sopra la mia pelle e mi sento subito rinfrescata.
La notte passata e' stata dura, tra il forte caldo e la preoccupazione.
Si,sono davvero preoccupata.
Ho speso la maggior parte delle ore riservate per i miei sogni a rimuginare su quello che mi aveva detto il vicepresidente il giorno prima.
Bah.Non so,ho dubbi...troppi.E la cosa che temo di piu' sono i miei castelli in aria.
Io non creo castelli, ma interi IMPERI.Se mi ci metto e' la fine.
Ieri notte,pero', il mio impero piano piano ha preso vita.
L'acqua scorre veloce su di me, cosi come i miei pensieri.
"E se... no,no,no impossibile!! Vivien non essere sciocca,non puo essere!Sarebbe troppo esagerato! Eppure...la richiesta di lavoro solo con un numero di telefono, poi la JYP ed il vicepresidente con i suoi orari tutti precisi, in piu il fatto che non posso farmi vedere, mi lasciano quella,forse speranza?!, di credere che.... NAAAAAAAAAAAAA!! ahah mi faccio ridere da sola e' impossibile..."
Il forte bussare contro la porta mi fa trasalire dai miei rimuginamenti.
"MA COSA VUOI?! Non posso fare neache la doccia in pace?! Cos'hai rotto sta volta???"
La voce di Davide arriva ovattata:"NON HO ROTTO NIENTE! Semmai sei te che hai rotto le palle!!Quanto stai nel bagno?!Ah! le donne...anzi no tu non sei una donna,sei un essere unico,strano...."
Lo lascio parlare da solo con la porta, non lo ascolto neanche piu.
Esco dalla doccia e con l'accapatoio attorno al mio corpo apro la porta.E' ancora li che parla.
"....e poi non capisco, insomma, perche' voi vi dovete radere se siete nate con i peli???!!"
Lo guardo con aria sconvolta.
"Davide,immagina Hyuna con i peli sulle gambe e sotto l'ascelle... bella vero??!"
Scoppio a ridere dopo aver visto la sua faccia.
Lo lascio entrare in bagno e faccio per andarmene, ma lui mi tiene per un braccio.
"V. stai bene?"
Il mio viso si fa interrogativo,forse troppo palesemente.
"Non fare la finta tonta...non hai dormito niente sta notte e ti sentivo parlare da sola sotto la doccia..."
"Dav!! Tu non sei da meno!! Ha parlato per almeno 10 minuti con la porta!!!"
"Non fare la permalosa adesso... dai dimmi che hai..."
I suoi grandi occhi azzurri si fanno preoccupati,ormai mi conosce troppo bene.
Prendo respiro ed inizio...
"Da,non mi prendere per cretina....ok lo sono.Pero'...insomma tutta questa situazione mi fa un po' pensare,sperare e forse creare castelli in aria che si trasformeranno in delusioni..."
"V,non ti seguo."
"...credo che la casa in cui faro' le pulizie,sara' un dormitorio...di qualche IDOL"
Davide scoppia a ridere.
"E cosa c'e da fare tanto la ragazza preoccupata ed ingenua?!"
"DAVIDE, non so se ti rendi conto....la grandezza della cosa.. cioe' se e' veramente e' cosi...la JYP ha pochi gruppi...e uno di quelli...."
la parola mi rimane in gola. E' piu forte di me, non ho ancora realizzato che sono in Corea magari a 100 metri da loro.
Ho rifiutato ogni pensiero riguardante su di loro.Mentre in Italia, solo qualche giorno fa era il mio pane quotidiano.
Ma ora, ho paura di come potrebbe essere vederli,incontrarli.Di avere delusioni e rimanerci male a vita.
Ho persino incontrato Kim Bum: sono viva, non mi ha mangiato e soprattutto io non ho mangiato lui ed e' andata meglio del pensaro.
Ma loro sono diversi.Potrei reagire in qualsiasi modo.
E se il dormitorio che devo pulire e' il.....NOOOO! BASTA.
La mano di Davide va decisa sulla mia spalla.
"Non preoccuparti,vivi il momento cosi' com'e'....hai ragione, non pensarci troppo. Dai ora vai e qualsiasi cosa chiamami!!!"
Accenno con la testa e vado in camera a vestirmi.


Pronta.
Mi guardo un ultima volta allo specchio.
Con la mano mi tiro su i capelli e mi faccio la coda.
Una scelta dell'ultimo minuto, ma dato il caldo...
Eccola.
Dal lato sinistro, sulla parte superiore del mio collo,dietro l'orecchio: J.
Le sei stelline attorno a lei seguono la sua sinuosa forma.
Con il dito la sfioro,quanti ricordi e quanti significati.
Un tatuaggio speciale, il mio.
Avevo deciso di farlo dopo che Jaebeom si era fatto dei tatuaggi.
Dato che volevo l'iniziale del mio nome con una stella, l'ho reso particolare.
Ho messo l'iniziale del mio nome coreano:Jihye.Stessa iniziale per Jay.
E al posto che una stella come contorno ne feci fare sei,come i 2pm.
Puo' sembrare un po' azzardato ed e' anche uno dei motivi del perche' l'abbia fatto fare dietro l'orecchio,cosi' da non vederlo sempre e non stancarmene.
Lo adoro.
L'orologio segna gia' le 9.30,sono in ritardo!
Prendo borsa e chiavi e mi fiondo alla porta.
"Ciao Dav io esco, a dopo"
Sbatto la porta, il rumore mi impedisce di sentire la risposta di Dav,pocomale.
Per fortuna sotto casa c'e' la fermata dell'autobus.
Devo prendere il numero 21, due fermate e sono arrivata in centro.
In fondo ero anche abbastanza vicina.
Mi faccio spazio tra la marea di gente sul mezzo,mi schiaccio contro il finestrino e rimango in piedi.Vicino a me c'e un ragazzo.
Non posso fare a meno di fissarlo: e' davvero carino.
I suoi occhi neri fissano il vuoto, ma osno come concentrati a pensare a qualcosa d'estremamente importante.Il cappellino gli copre i capelli dal taglio corto, ma riesco ad intravedere che sono castani.Le mani sono entrambe nelle tasche dei suoi pantaloncini di jeans.
Appena sento il suo sguardo addosso mi giro facendo finta di niente...
Ecco la mia fermata, scendo freneticamente sperando che si dimentichi di me che lo fissavo.
Prendo il cellulare che ho in borsa:come previsto mi e' arrivato il messaggio con le informazioni.
Dopo aver letto l'indirizzo,mi metto cappello e occhiali da sole che ho rubato prima a Davide.
Come mi e' stato ordinato mi nascondo per bene.
Arrivo con 10 minuti di ritardodavanti ad un palazzo.
La chiave e' sotto lo zerbino.
Entro da dove mi e' stato detto e salgo le scale.
Eccola,la porta che mi fara' scoprire la verita'.
Con mano tremante faccio girare la chiave e con un "clack" la porta si apre.
Davanti a me ci sono una decina di paia di scarpe.Troppo poco per capire qualcosa.
Le scavalco.Entrando mi ritirovo in un corridoietto munito di un armadio color panna.
Lo apro,forse troppo curiosa,ma per fortuna trovo tutto il materiale che mi serve.
Scopa,scopetta,secchio,detersivi,grembiule,guanti.. ect....
Continuo ad esplorare nervoso per cio' che potrei scoprire . Alla mia destra intravedo la cucina.Faccio per andare a posare la roba sul banco da cucina e davanti a me si apre la sala.
La mia bocca si asgiuga.
Gli occhi si stringono e si bagnano di lacrime.
Mi porto la mano alla bocca per evitare d'urlare.
Le gambe mi cedono difronte ad un enorme Wooyoung che mi guarda da lontano.Vicino ci sono altre sagome di cartone,tutte raffiguranti i 2pm.
"Non ci credo...."
Le parole scivolano tra i singhiozzi.
Mi alzo dal pavimento freddo,non voglio toccare nulla.Al solo pensiero che lo hanno toccato loro mi viene la nausea.
Come faccio?! Io dovro' rifare i loro letti,mettere a posto i loro vestiti,pulire i piatti da dove hanno mangiato.
"Waaaa...mammaaaaa cosa faccioooo!" Le guancie mi si rigano di lacrime.
Devo calmarmi e iniziare a lavorare, non posso fare cosi.
Apro le ante in cucina totalmente a caso,fino a trovare i bicchieri.
Tremando ne prendo uno,l'acqua e' nel frigo come previsto.
Bevo a piccoli sorsi,facendo finta che non sia il bicchiere da dove hanno bevuto loro.
Piu' calma,ma non piu' di tanto,prendo il telefono.
Compongo il numero che ormai so a memoria...
Risponde.
"Daviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiideeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee"



CAPITOLO 8
SPOILER (click to view)
"Daviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiideeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee"
Silenzio dall'altra parte della cornetta...
sento solo il mio respiro affannato dopo aver urlato.
Poi finalmente.
"Hai finito?! Sono sordo ora! Cosa diavolo c'e"
"Davide,sono nel dormitorio dei 2pm...i 2PM capito??!!! HAI CAPITOOO???!!"
La mia voce da un sussurro risuona nella stanza.Mi porto la mano alla bocca.
Devo stare calma..non posso valicare il confine della ragione.
"COSA?! DAVVERO?! WAAA V, sei stata fortunata!UN CULO ENORME!!MA te ne rendi conto??! Bhe' insomma tutte quelle coincidenze..mi ci avevano fatto pensare anche a me!! Non sei contenta??!!"
"Davide non sei d'aiuto....sto per impazzire!! Cosa faccioooo!! Come posso lavorare in casa loro...non mi oso a toccare niente!!"
"V,sei scema?! Ci sei o ci fai?!"
"Dav-"
"Davide,davide,davide! Niente Davide ora!! Sai quante fan vorrebbero essere al tuo posto?! Hai idea di quanto tu sia fortunata?Mettiti al lavoro,ORA,SUBITO,IMMEDIATAMENTE!!"
"Ma..."
"LAVORAAAAA e non pensarci"
La conversazione finisce li.Vorrei continuare a parlare da sola al telefono,fancendo finta di nulla, ma non mi pare il caso.
Prendo un respiro profondo,chiudo gli occhi e cerco di calmarmi.
Pensandoci sono davvero stata fortunata!Sono a casa dei 2pm!!!
E ripensandoci ancora meglio rischio la vita!!
Ecco perche' il vicepresidente voleva che mi tenessi nascosta:se qualche fan mi vedesse e capisse che lavoro nel loro dormitorio....bhe' non oso immaginare cosa mi potrebbe accadere.
Oddio! A volte il fandom coreano mi spaventa...chissa' cosa penseranno le loro testoline.
Meglio che d'ora in poi faccia molta attenzione.
E neanche i membri mi dovranno vedere...
L'ennesima fitta al cuore.Non nascondo che in me c'era una piccola speranza di conoscerli..ma data la sitauzione e' meglio di no.
Dalla cucina mi sposto in sala dove ci sono le loro sei sagome.
Sorrido e m'inchino..
"Annyeonghaseyo! jo neun Vivien hamnida~~~"
la mia voce viene rincorsa dal suo eco nella stanza.
Sto parlando a delle sagome di cartone:ho valicato il confine della ragione.
Il mio sguardo si posa su quella in centro,il suo viso dolce e lo sguardo profondo m'ipnotizzano.La mia mano si fa coraggiosa e va a posarsi sulla sua guancia.
Mi perdo nel mio mondo.
"Annyeong Nichkhun-ssi" esce fuori come un sussuro.
Una vibrazione improvvisa mi percorre la gamba sinistra,segue un bip e mi risveglio dal mio sogno.
Mi accorgo subito della mia mano sul viso della sagoma di Khun,la ritiro subito vergognandomi.
Con il viso rosso, estraggo il cellulare dalla tasca.
La vibrazione era data dall'arrivo di un messaggio.
"Vivien-ssi spero che tu abbia trovato il palazzo e che tu stia gia' lavorando.Grazie per il tuo aiuto,ti pagheremo ogni finesettimana.Lavora duro.FIGHTING~!"
Dopo aver letto il messaggio, mi metto subito al lavoro,incoraggiata all'idea dei soldini.
Devo sbrigarmi,sono in ritardo sulla tabella di marcia.
Prendo la borsa che avevo lasciato sul pavimento e tiro fuori Ipod e cuffie.
Le mie Beat portano alle mie orecchie "Seaside" degli Shinee,TVXQ e Suju.
Mi mette allegria,la canzone giusta per accompagnare le pulizie.
Ritorno all'ingresso,dall'armadio con il materiale.
Con scopa e secchio in mano comincio.
Prima la cucina,poi il bagno e la sala.Cantando e ballando pulisco tutto velocemente ed il meglio possibile.
Ma l'incubo inizia quando entro nella prima camera.Credo sia quella di Wooyoung e Junho.
Butto fazzoletti sporchi,metto a posto CD sparsi mischiati con calze da lavaree sistemo i letti e tolgo la polvere dagli scaffali.
Cerco di toccare meno roba possibile,dev'essere un ordine disordinato,in modo che loro trovino la roba dove l'hanno lasciata.
Per non pensare alla fatica, continuo a cantare spostandomi da una camera all'altra,la piu' ordinata credo sia quella di Taec e Junsu,per via di quest'ultimo il quale e' molto ordinato e tiene le sue cose in maniera perfetta.
Vengo colpita dall'enorme schermo che fa da PC,la tastiera e una console li vicine.
Ad immaginarlo li seduto a lavorare mi si disegna un sorriso sul volto.

"Chadeureun shingshing dallyeo dallyeo shalalalalala~~
Radion boom boom come on, com-"
La mia voce si spezza quando entro nell'ultima camera.Quella di Chan e Khun.
Spengo la musica, mi voglio concentrare per studiare la stanza.
Semplice e colorata e' ordinata nel suo modo.Chansung probabilmente dorme ancora in sala con Woo,perche' il suo letto e' intatto.
A destra c'e quello di Khun,rifatto,ma non con molta cura.Lo sistemo e rimbocco con amore, forse troppo.
Sto di nuovo per ricadere nel mio mondo,distolgo veloce lo sguardo dal letto,per non immaginare oltre.
La scrivania a lato e' piena di cose:portachiavi,foto,pupazzetti ect..probabilmente regali da parte delle HOTTEST.
Un piccolo diario cattura la mia attenzione,lo prendo e lo sfoglio.
Forse non dovrei,ma sono troppo curiosa.
Il diario mi cade dalle mani,eccomi ripagata della mia curiosita'.
E' quello che Victoria ha dato un anno fa a Khun durante "We Got married".
E' come il prezzemolo,io faccio di tutto per non pensarci ed ecco li.
Sento avvampare le mie guancie dalla rabbia e gelosia.
Anche se era passato ormai un anno dalla nascita della Khuntoria non ero mai riuscita ad accettarla totalmente.Quando si tratta di Khun divento una vera e proprio fangirl accanita.
Scossa da tutto cio' finisco veloce le ultime pulizie.

Goccioline di sudore mi percorrono la fronte,dopo 4 ore di duro lavoro, mi pare il minimo.
Non pensavo fosse cosi' faticoso.
Per fortuna, a parte l'incontro con il diarietto, e' andata abbastanza bene e ora la casa profuma di pulito.Ora a puzzare sono io pero'.
Decido,senza pensarci su, di farmi una superdoccia veloce nel bagno del manager.

L'acqua ghiacciata scorre sulla mia pelle dandomi un enorme sollievo.
Finisco la doccia il piu' veloce possibile dato che sono gia' le 2.15pm,infatti sono in ritardo rispetto all'orario di fine.
Passo veloce l'asgiugamano nei capelli che rimangono umidi,mi metto la mia canotta blu, i jeans stretti e chiari,le converse ai piedi e la borsa in spalla.
"Pronta!"
Do' un ultima occhiata alla casa,per sicurezza di non aver dimenticato qualcosa.
"Oh! Ma guarda che testa che sono!!" davanti a me il secchio e la scopa sono ancora appoggiati al muro della cucina.
Li prendo e li metto al loro posto nell'armadio all'entrata.
Proprio quando chiudo l'anta bianca, un rumore di chiavi mi arriva all'orecchie.
"Oh no! nono!!!"
Gli occhi mi vanno fuori dalle orbite,quando riconosco le voci dei 2pm soffocate dietro la porta.
"Junho sbrigati ad aprire me la sto facendo addosso"
"Wooyoung-ah!! Smettila,mi metti fretta e ci metto ancora di piu'"
"Hya! Possibile che non siete capaci ad aprire una porta?!"
La chiave entra nella serratura e gira.
Prima che mi vedano, devo nascondermi.
Apro l'anta dell'armadio e mi tuffo dentro.
Al buio,allo stretto ed agitata non capisco piu' niente.
E' come se fossi tornata indietro nel tempo e stessi giocando a nascondino.
L'adrenalina e la paura d'essere scoperti sono le stesse.
Cerco di respirare meno pesantemente e di restare immobile.
Sento qualcuno correre in direzione del bagno, probabilmente Woo, mentre gli altri vanno in cucina.
"Junho,non ti sembra piu' fresca e pulita la casa?" riconosco la voce di Chansung.
"Hai ragione hyung! c'e' anche un buon profumo!!"
Sorrido fiera di me.
"Avranno mandato qualcuno a fare le pulizie...speriamo sia vecchia e brutta se no finisce come la scorsa..."
"Hya! Non voglio che se ne parli piu',purtroppo e' successo quel che e' successo...non possiamo farci niente! Ma non riportiamo a galla sta storia"
"Ok.ok Junsu! Non ti scaldare pero' "
I passi di Wooyoung vanno dal bagno in cucina.
"Ragazzi il bagno e' perfetto!! Luccica!! Khun-ah ti sei messo a fare le pulizie di nuovo?!"
"No,quella fu la prima e ultima volta...ragazzi non sapete quanto fate schifo"
Le loro risate invadono la casa.Scappa di nuovo un sorriso anche a me.
"Guarda che ci sei anche tu in questa casa!" la voce di Taec si fa alta per stare sopra alle risate.
"Si ma sono ordinato!!"
Come se stessi partecipando alla conversazione faccio cenno di si con la testa dando ragione a Khun. Ho trovato l'impossibile sotto quei letti,tranne sotto il suo.
La mia gamba sinistra ricomincia a vibrare,pregando in greco,spero che in un attimo di follia abbia messo il profilo silenzioso,invece parte la suoneria.."Whooo... 2 P M...Sing it baby..."
A tastoni cerco di prendere il telefono..."Shhh stai zitttooooo..."..lo blocco in tempo.
Logicamente e' Davide che mi chiama,vorra' sapere dove sono finita.
Per fortuna non ho sentito nessuna reazione da parte dei membri..
"Chingudeuri modu naege mworahaji eotteoke geureonaerang sagwinyago..nanana"
"Hyung,perche' stai canticchiando Angel?!"
"Non lo so,ce l'ho in mente!"
"Bah,Chansung,l'ho sempre detto che sei strano.."
"Senti chi parla...Mister Sssanti!"
Sento le bacchette picchiettare sui piatti,stanno pranzando tranquilli.
Tiro un sospiro di sollievo.

"Whooo... 2 P M...Sing it baby...Ok give me the bit...wassup girl..this song for you.. my angel...my baby..ok listen up c'mon"
Davide insiste!
Volendo spegnere il telefono velocemente mi scivola di mano..
e la suoneria continua..."Chingudeuri modu naege mworahaji eotteoke geureonaerang sagwinyago
Hajiman modu jal moreugo haneun sori geunyeomani gajin maeryeok nan boatji"

"Hya! La sentite anche voi?!"
"No Junsu non sento nulla..."
"Ma si!! E' "Angel" sta suonando da qualche parte"
"Aspetta,hai ragione... viene da la!"

Inginocchiata per terra cerco quel cavolo di cellulare!
Seguo la canzone che continua ad andare..."A you don't know fool naman aneun moseup neoneun bolsurok neomunado ippeun
Maeryeok deongeori naegen neomani haneuri naer-"
"AHAH!Spento!!"
La luce m'invade il viso,mi giro ancora inginocchio,con il cellulare in mano.
Sei ragazzi sono davanti a me.
Il respiro mi si blocca,lo sguardo passa uno per uno veloce.Sembrano sulla difensiva visto che
Junho ha un mattarello in mano e Chansung una padella. Junsu,davanti a loro ha ancora il mangiare in bocca e sbiascica qualcosa,Taec e Wooyoung con i muscoli tesi in viso mi fissano.
Poi ecco NichKhun, con quello sguardo dolce mi guarda negli occhi.M'ipnotizzo di nuovo.
La testa mi comincia a girare
Si fa tutto piu' sfuocato e mosso.Mi sento stanca e il respiro manca.Al posto dei sei ragazzi comincio a vedere tutto a puntini.
All'improvviso si fa tutto nero.

Qualcosa di freddo m'invade la faccia,e qualcuno mi tira degli schiaffetti sulle guancie.
Apro gli occhi,ancora confusa.
M'accorgo d'essere stesa per terra,con la testa appoggiata a qualcosa di duro.
Mi alzo lentamente da quella posizione e percepisco delle mani attorno a me che mi aiutano a reggermi.
Alzo lo sguardo,e piano piano metto a fuoco.
Vicino a me c'e' Junsu, e' lui che mi sostiene con le sue braccia.
In ginocchio c'e' Chansung,dovevo essere appoggiata sulle sue gambe.
Intorno a fissarmi ci sono i restanti membri.
Taec con aria preoccupata,Junho con la solita faccia da schiaffi, Wooyoung con una bottiglietta mezza vuota in mano (ecco chi mi ha lavato) e NichKhun con un'espressione indecifrabile.
Di colpo mi ritornano in mente i dieci minuti passati.Inquadro luoghi,persone e cose.
Non e' un sogno!
Mi alzo in piedi velocemente e Junsu mi lascia andare.
M'inchino il piu' possibile e porgo le mie scuse.
"Mianhae!Mianhaeyo!!"
Taec si fa avanti e mi parla in inglese.
"Parli coreano?"
"solo un poco..."
Ancora con la testa china vedo i piedoni di Taec avvicinarsi.Mi piglia il mento e mi tira su il viso.
Me lo ritrovo a pochi centimetri di distanza.
"Non devi scusarti! Stai meglio ora?"
Si avvicina anche Junsu.
"Ci hai fatto prendere uno spavento! Ci sei svenuta nell'armadio!"
Mi sento avvampare di vergogna.
"A proposito che cosa ci facevi la dentro?!" il tono di Khun e' piatto e sicuro.Sembra essere innervosito,il tutto accentuato dalla sua pronuncia inglese.
"Mi chiamo Vivien.."altro inchino"il vicepresidente mi ha assunto come ragazza delle pulizie...dovevo andarmene prima che voi arrivaste,ma mi sono trattenuta un po' di piu'...scusate.."
Mentre parlo Junho,Chan e Woo stanno in disparte,non capiscono granche di quello che dico,essendo inglese.
Provo a spiegarmi in coreano il tutto coordinato da AMPI gesti..." Fate finta di non avermi vista,vi prego,il vicepresidente mi ha fatto promettere di non farmi vedere ne da voi ne dalle vostre fan..."
Evidentemente Junho capisce e prende parola lui.
"Non ti preoccupare!Non diremo nulla...ViviAn..."
"Vivien!!" rispondo un po' troppo scocciata.
Wooyoung scoppia a ridere.
"Credo che non gli stai molto simpatico!"
Guardo l'orologio sono gia' le 3pm.Devo scappare.
NichKhun nota la mia fretta.
"Vai se devi andare."
Lo guardo con uno sguardo di gratitudine immensa:non desideravo altro che andarmene da una situazione del genere.
"Grazie! Grazie ,davvero, per esservi presi cura di me! Faro' altrettanto durante la mia permanenza come ragazza delle pulizie.Vi prego abbiate cura di voi.Arrivederci"
Cosi' dicendo prendo la borsa ,che mi stava porgendo Junsu e me ne esco dall'appartamento quasi correndo.
"Aspetta!"
"Chan,lasciala andare...non hai visto che era di fretta??"
"Ma Khun! Ha dimenticato il cellulare!!"
"Guardate, e' un corby Giallo!!!"
"Wooyoung non agitarti solo perche' e' il tuo colore,hai visto che non era asiatica...l'avra' comprato senza sapere della nostra esistenza"
"Dallo a me,Chan..."
"Perche' Khun?!"
"Glielo riportero' io..."


"Eccoti finalmente"
Davide si sbraccia davanti a me.
"Oh mio dio! Sei bianca come un fantasma... che e' successo..??!! Stai bene??!!"
"Sisi, tutto ok...ora sto meglio, ma no t'immagini cosa ho pasato per COLPA TUA!!!!"
"MIAAA??!! e cosa avrei fatto?!"
"Se non ti rispondo vuol dire che non posso parlare!!"
"Sei un'ora in ritardo!Se permetti ero preoccupato!"
"Bah..lascia perdere,andiamo che ho fame...offro io il pranzo!"
"OFFRI TU?! OK PIOVE"
"AH AH AH..-.-" Tanto il vicepresidente ha detto che mi paghera' ogni settimana!"
"Bene! Ok, allora andiamo!! Devi raccontarmi tutto!! e anch'io ho una novita'!!"



Edited by vivs ® - 4/9/2010, 15:59
 
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Sweet_Key_Shinee
view post Posted on 15/7/2010, 20:56




Stupendaaa *__* mi piace l'ultima parte ^_^ se deve essere continuata ti prego continuala :D
 
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vivs ®
view post Posted on 16/7/2010, 10:03




Grazie ^^
continuero... ho tante idee...devo solo metterle in pratica e aspettare che dav scrivi il suo cap.. xDD
 
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Sweet_Key_Shinee
view post Posted on 18/7/2010, 00:40




Certo ti capisco , prenditi tutto il tempo che ti serve , d'altronde è bellissima e vale la pena aspettare ^_^
 
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vivs ®
view post Posted on 27/7/2010, 00:28




postato il 4 capitolo ^^
 
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;calliope
view post Posted on 27/7/2010, 17:45




bella, bella, bella *w*
la scena con Bum x°°D
bravissima *w*
 
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Sweet_Key_Shinee
view post Posted on 31/7/2010, 13:48




Che bella la parte del caffè in faccia a Davide *rotola* hahahah , Kibum è stato molto dolce , speriamo che Vivien venga assunta , aspetto il continuo ^_^
 
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vivs ®
view post Posted on 14/8/2010, 12:45




messo il 5 cap di Dav xD e d il 6!

Edited by vivs ® - 14/8/2010, 15:49
 
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vivs ®
view post Posted on 26/8/2010, 00:50




messo capitol 7!!!
 
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vivs ®
view post Posted on 4/9/2010, 14:59




messo il capiolo 8
 
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Hino-chan
view post Posted on 3/6/2011, 12:07




Yaaaa che bella! MA non continua :(
 
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10 replies since 30/6/2010, 22:31   272 views
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